E’ stato aperto lo scorso 5 luglio il testamento di Silvio Berlusconi e sono venuti fuori tutti i retroscena di un’eredità milionaria. Testamento scritto nel 2006 e di cui l’ex moglie, Veronica Lario, non era a conoscenza.
Facciamo un passo indietro sugli ultimi fatti che hanno visto come protagonista la famiglia Berlusconi. Dopo la morte dell’ex Premier, presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, tanti sono stati i retroscena che sono venuti fuori, in merito al futuro delle aziende come Mediaset e sull’eredità milionaria.
Il cavaliere è morto all’ospedale San Raffaele di Milano, lo scorso 12 giugno. A causare il decesso, sempre secondo fonti ospedaliere, non sono state né la polmonite che lo aveva costretto al ricovero per 45 giorni né l’insufficienza renale che aveva preoccupato i medici durante il precedente ricovero. Silvio Berlusconi è deceduto a causa della leucemia di cui soffriva dal dicembre 2021.
La sua morte ha causato grande clamore mediatico. La sua storia ha fatto il giro del mondo. Tutta la stampa internazionale, ne ha raccontato la grandezza politica e di uomo. I suoi funerali di Stato si sono tenuti alla presenza delle più alte autorità e i vertici Mediaset nel Duomo di Milano. Grandi riconoscimenti di stima ma anche tante polemiche.
Il testamento: assente l’ex moglie
Lo scorso 5 luglio è stato aperto e letto il suo testamento, con le sue ultime volontà, scritto nel 2006 e completato nel 2022. Oltre ai figli di primo letto, nati dall’unione con Carla Elvira dall’Oglio, Marina e Piersilvio, ingente parte del patrimonio del cavaliere andrà ai figli di Veronica Lario, la bolognese che sposò il leader di Forza Italia in seconde nozze. Cospicua somma di denaro anche per il fratello Paolo Berlusconi, l’ultima compagna Marta Fascina e il sempre fedelissimo Marcello Dell’Utri, con cui fondò Forza Italia.
Due sono stati i grandi esclusi dalle parole del Cavaliere, l’ex first lady Veronica Laio ed in parte l’ultimo figlio, Luigi Berlusconi. Nel documento, datato 19 gennaio 2022, diffuso dall’Ansa, mancherebbe il riferimento a Luigi nell’incipit. Il testo recita così: “Cara Marina, Pier Silvio, Barbara e Eleonora”. Non si sa se si sia trattato di una svita ma il 34enne viene poi citato quando si parla di ripartizione di beni.
Veronica Lario, successivamente ha spiegato il perchè non comparisse nel documento del 2006 nonostante i due si siano separati nel 2009 per poi divorziare nel 2014. Ma Lario ha precisato che non esiste “una correlazione fra la volontà testamentaria di Silvio Berlusconi dell’ottobre 2006 e la lettera con la quale nel maggio del 2009 presi le distanze dai comportamenti del mio ex marito”.