Siamo abituati a confini segnati e chiari per ogni paese, sappiamo dove finisce uno e inizia l’altro e questo ci aiuta sicuramente ad orientarci al meglio.
Quello che non tutti sanno però è che non tutti i confini sono segnati territorialmente così bene e in modo così distinto e infatti ci sono dei luoghi molto meno definiti che possono generare confusione ma anche una certa simpatia.
Sono almeno cinque i luoghi che hanno dei confini alquanto insoliti o comunque differenti da quello che noi intendiamo oggi.
I confini più strani del mondo
Il primo confine bizzarro è quello che si trova tra l’Olanda e il Belgio. Forse è anche uno dei più famosi e segna il passaggio dalla città olandese di Baarle Nassau a quella belga di Baarle Hertog. Queste due sono praticamente connesse e i confini vengono segnati da croci che sono praticamente ovunque. Attraversano e tagliano a metà bar, giardini, ristoranti e anche case.
Sono almeno venti le parti tagliate in due, quindi richiedono un’organizzazione anche burocratica. In questo senso infatti, trovandosi proprio sulla linea, le persone possono scegliere se risiedere in un paese piuttosto che nell’altro e quindi adattarsi alle sue leggi ma anche alla sua fiscalità.
Un altro confine strano è quello che si trova tra il distretto indiano di Cooch Behar e il Bangladesh e qui la situazione è più complessa di quella prima citata. Infatti le parti coinvolte sono molto più numerose e la situazione è così articolata da creare numerosi disagi. Poi c’è quello tra Marocco e Spagna, ovvero il confine più breve del mondo. Questa è la fortezza di proprietà spagnola che si trova su una roccia nella costa del Marocco ovvero Peñón de Vélez de la Gomera. Questa parte di terra è ufficialmente separato dalla costa da un piccolo spazio di sabbia quindi parliamo di una enclave spagnola in acque del Marocco. Queste sono le mete migliori per il 2023.
Il confine tra Russia e America non è da meno, parliamo di appena 4 chilometri nello stretto di Bering in Alaska. In pratica i due paesi si sfiorano con le Isole Diomede, quella più grande è territorio russo e quella più piccola degli Stati Uniti. Malgrado queste due isole siano praticamente adiacenti, tra loro c’è un fuso orario di 23 ore. Qualcosa di veramente incredibile eppure, reale. Due luoghi così lontani non solo geograficamente ma addirittura con un orario di quasi un giorno intero.