Lo avete sentito nominare spesso, ma non avete idea di cosa sia? Oggi scopriamo tutto sul panko e su come possiamo usarlo in cucina anche noi
Il mondo della cucina orientale e straniera è entrata ormai di diritto anche nella nostra alimentazione. Le contaminazioni gastronomiche non solo ci permettono di scoprire sapori lontani, ma anche di migliorare o dare nuova vita ad alcune delle nostre tradizioni.
È il caso del panko che viene normalmente utilizzato per friggere e impanare gli alimenti e che, in Italia, in alcuni casi va a sostituire l’ormai noto pangrattato. Ma da dove viene questo alimento? Come viene utilizzato nella sua terra natia e come lo usiamo invece noi italiani?
Prima di tutto state tranquilli. Se vi offrono un piatto con del panko non state per mangiare niente di insolito o di particolarmente strano in termini di sapore. Infatti il panko è un parente stretto, anzi, strettissimo, del pangrattato. Nasce in Giappone e, semplicemente, viene realizzato usando del pane bianco molto soffice. Questo fa sì che qualsivoglia panatura realizzata con il panko sia molto leggera. A vederlo il panko sembra infatti una sorta di conglomerati di soffici nuvole di cotone.
In Giappone, così come in Italia, viene utilizzato principalmente per fare il fritto. E il motivo è presto detto. Rispetto al pangrattato è morbido e il panko riesce a inglobare aria, facendo scivolare l’olio in eccesso dagli alimenti, evitando così quella terribile sensazione di olio pesante in bocca.
Se vi siete appassionati e ora non vedete l’ora di provarlo, il panko si trova ormai ovunque. Nella peggiore delle ipotesi potete trovarlo anche online, ma il consiglio che vi diamo è di andare in un negozio etnico locale e chiedere magari ai proprietari se hanno qualche segreto culinario da passarvi per rendere le vostre ricette ancora più gustose.
Che ne dite? Il panko ha conquistato il vostro cuore? Non vedete l’ora di provare una ricetta speciale anche voi? Frutta, verdura e anche carne. Praticamente ogni alimento sta perfettamente bene con questo pane morbido, ma se volete tentare potreste anche fare il panko in casa. Unica cosa è scegliere del pane morbido, prendere solo la mollica e poi farla asciugare in forno!