Le tradizioni della Befana sono tanto variegate quanto interessanti e hanno un qualcosa di mistico e magico al tempo stesso.
Dalla calza piena di dolci e carbone per i bambini cattivi, al dono della scopa che si usa tradizionalmente fare, ci sono tantissime consuetudini che connotano questa festa particolare che viene celebrata con grande interesse soprattutto in Italia.
Negli altri Paesi ci sono figure simili ma la Befana, come la intendiamo noi, c’è solo in Italia ed è quindi tutta da scoprire con tradioni che cambiano da Nord a Sud del Paese.
La tradizione della Befana
Se la tradizione della Befana nasce tra l’antico e il moderno con storie e racconti che sono via via cambiati nel tempo, una cosa è certa: la vecchina con la scopa porta dei dolcetti ai bambini all’interno di calze che possono però anche riempite con il carbone per chi non è stato bravo durante l’anno.
Il carbone ha una valenza molto particolare e c’è un motivo specifico se viene messo proprio questo nelle calze. L’origine è un po’ rituale infatti nelle regioni italiane veniva bruciato un fantoccio di pezza per salutare l’anno passato quindi la cenere ovvero il carbone sono di buon auspicio perché indicano l’anno vecchio che passa e quello nuovo che arriva.
Perché si mette il carbone nella calza?
Per i bambini il carbone donato è comunque di zucchero quindi molto dolce, ovviamente per rassicurare i bambini che non potrebbero ricevere altro. Nel passato però la tradizione voleva del vero carbone e anche dell’aglio in alcune regioni d’Italia, proprio anche per dare un odore forte e pungente alla calza. Anche in questo caso il significato è sempre simbolico perché l’aglio scaccia le cose negative. Ad esempio vi sarete sicuramente chiesti perché la Befana porta la calza.
La storia della Befana coincide non solo con la fine delle feste ma anche con l’arrivo dei Magi che portavano i doni a Gesù, quindi ad un tratto il sacro e il profano si sono mescolati, dando seguito a delle tradizioni tutte nuove, tanto che la Befana è una festa ampiamente riconosciuta e celebrata in Italia.
Questi rituali sono di origine pagana poiché in passato la tradizione voleva, per augurare un raccolto propizio, che si bruciassero dei fantocci. Questo era fondamentale e si studiava anche la direzione dei venti per capire l’anno successivo come sarebbe stato.
Oggi la storia è cambiata ma i significati sono radicati nel tempo e per questo ancora oggi per chi è stato un po’ cattivo si usa mettere nella calza il carbone, il significato è di speranza per il nuovo anno con l’augurio che il bambino possa essere più tranquillo per i giorni futuri.